PNRR, finanziato ufficialmente con 2 miliardi il ribaltamento a mare del sistema autostradale ligure

Ci vorranno anni ma finalmente si vede la luce in fondo al tunnel delle autostrade liguri.

Con la firma ufficiale del ministro per le infrastrutture Sarago è ormai legge la prossima rivoluzione dell’intero sistema viario regionale, che verrà interamente traslato sul mare: da Imperia passando per Savona, Genova e finendo a La Spezia, A10 e A12 si fonderanno in un’unica arteria (chiamata A1 Blu) che correrà a 15 metri sul Mar Ligure a distanza dalla costa che varieranno fra i 500m e i 2 km.

Vista la mastodontica opera (2 miliardi lo stanziamento iniziale) verranno considerevolmente ridotti gli svincoli. Resteranno, oltre alle due stazioni di partenza Imperia e la Spezia) quelli di Sestri Levante, Recco, Genova Est, Genova Ovest, Savona e Albenga che si collegheranno agli altri svincoli tramite l’attuale tracciato che quindi resterà in vigore in alcune parti ma, ovviamente, risulterà molto meno trafficato.

Il collegamento fra la nuova A1 Blu e l’A7 si realizzerà sfruttando gli attuali lavori nello snodo di San Benigno, con una bretella di collegamento che si staccherà dalla nuova opera all’incirca all’altezza della Diga Foranea.

L’intero tracciato sarà dotato di pale eoliche avanzate che la faranno risultare completamente indipendente. Ecco un’immagine del progetto:

Nei 200km di percorso verranno posizionati 4 Autogrill, che serviranno principalmente portate di pesce per facilitarne l’approvvigionamento.

L’inizio dei lavori è previsto per il Settembre 2023.