I referendum con cui Vladimir Putin ha formalmente “annesso” alla Russia le regioni ucraine di Zaporizhzhia, Kherson, Donetsk e Lugansk hanno fatto scattare un’idea simile al primo cittadino genovese.
Se il casus belli nella questione ucraina è la presenza di una fetta di popolazione russofona, ecco che nel caso della cittadina sarda la situazione si replica in maniera molto simile: è infatti diffusissimo il dialetto genovese, parlato e capito dalla quasi totalità della popolazione.
Sarà dura superare la resistenza del presidente della Regione Sardegna Solinas, che ha annunciato battaglia, ma il sindaco genovese va avanti e propone già una data per la consultazione: Sabato 1 e Domenica 2 Aprile 2023.