La sequenza sismica che imperversa da alcuni giorni nel nord della nostra regione, fra Savignone e Casella, ha preoccupato non poco i cittadini della zona.
Abbiamo sentito Gio Batta Parodi, dell’Istituto ligure per lo studio dei movimenti terrestri per avere un pò di chiarezza sulla vicenda. “Dalle prime analisi – spiega l’esperto – i movimenti sono tutti localizzati nel confine settentrionale della Regione, quello da cui entrano i foresti. Molto probabilmente è un segnale di insofferenza della terra ligure alla lunga stagione turistica, ormai imperversante da tre mesi, un tentativo insomma di staccarsi dalle regioni limitrofe per trovare un proprio isolamento. Stimiamo che con l’arrivo di settembre e l’inizio delle scuole la sequenza cesserà, ma attenzione al prossimo anno da Maggio in poi”.