Spiagge genovesi, via i sacchi di plastica. Per distanziare i bagnanti ecco i barili di petrolio

E’ bastata una piccola mareggiata per portare via dalle spiagge genovesi alcune decine di quei sacchi  pieni di pietre che erano stati posizionati sugli arenili per segnalare le distanze di sicurezza fra i bagnanti.

Il Comune pare aver imparato la lezione e quindi stop ai sacchi di plastica, evidentemente troppo leggeri, e benvenuti ai loro sostituti: barili di petrolio gentilmente offerti della raffineria busallese Iplom.

Il lockdown prolungato ha impattato fortemente sul consumo di greggio e l’impianto dell’entroterra genovese si è trovato con alcune migliaia di barili di prodotto già pronto rimasto invenduto. Un rapido consulto fra l’amministrazione cittadina e i responsabili della struttura ha partorito la soluzione: Iplom regalerà 2000 barili di petrolio (del peso di circa 200kg l’uno) al Comune di Genova, che si impegna a posizionarli sulle spiagge genovesi entro il 15 giugno.

Una soluzione a prova di mareggiate.