Si rafforza il controllo della struttura comunale sulla troppa gente “a spasso” nonostante le direttive sanitarie che invitano a restare in casa e comunque a evitare assembramenti.
Saranno attivi da oggi i due droni arrivati direttamente dagli USA. Si tratta di due “Predator” usati per anni nello scenario afgano, costati solo 38 milioni di dollari e pilotabili direttamente da una stanza apposita a Tursi.
Sorvoleranno la città e automaticamente segnaleranno eventuali capannelli non autorizzati, successivamente inviteranno la gente a sgombrare tramite un messaggio registrato. Nel caso la situazione non dovesse cambiare entro 30 secondi i Predator spareranno alcuni colpi di avvertimento, se questi non sortissero l’effetto sperato l’operatore potrebbe mirare direttamente ai “ribelli”.
Se i mezzi USA serviranno principalmente negli spazi aperti (monti, sentieri, spiagge) per la città vera e propria il mezzo migliore resta l’uomo. La zona più “calda” resta Via Sestri, dove in tre punti sopraelevati verrano piazzati una dozzina di cecchini dell’Esercito Italiano.