Come era facile prevedere sono divampate le polemiche fra animalisti e il Comune dopo la direttiva recepita ieri in cui si obbligano i possessori di cani a dotarsi di bottiglietta per evitare di lordare le strade genovesi con l’urina dei propri compagni a 4 zampe.
Nel tardo pomeriggio si è svolto un raduno di protesta in Via Garibaldi organizzato via web, raduno che ha visto un centinaio di persone con cartelli e slogan che prendevano di mira la delibera comunale.
“Come possono pretendere che i nostri animali facciano pipì dentro la bottiglietta? – spiega Marta, 43 anni di Albaro – E’ immorale. E anche “tecnicamente” problematico, non tutti abbiamo un chihuahua…”.
Poco prima di cena una delegazione comunale è scesa a parlamentare. La soluzione potrebbe essere la fornitura gratuita da parte del Comune di apposite bottiglie a collo largo che facilitino così la raccolta “al volo” della diuresi canina.